Lo
scambio dei messaggi PEC tra il computer ed i fornitori del servizio
avvengono attraverso protocolli crittografici che hanno lo scopo di
garantire riservatezza, integrità e certezza del mittente o
destinatario.
Il
protocollo normalmente utilizzato si chiama TLS ed esiste in diverse
versioni: 1, 1.1 e 1.2
Gli
enti che sviluppano i principali programmi utilizzati per accedere
alla PEC, hanno da tempo annunciato che progressivamente, entro il
2020, verrà supportato solo il protocollo TLS nella versione 1.2 e
non più quelli inferiori, ritenuti non più adeguati.
I
fornitori di PEC stanno ovviamente adeguandosi ai nuovi protocolli,
ma è necessaria attenzione anche da parte dell’utente.
Ciò
che occorre fare è verificare che sia in uso una versione
sufficientemente aggiornata del software utilizzato per accedere alla
PEC, ovvero:
Google
Chrome, Mozilla Firefox, MS Internet Explorer, MS Edge, Apple Safari
se si accede attraverso la webmail,
Mozilla
Thunderbird, MS Outlook, Apple Mail se si utilizza un client email.
Lo
stesso vale per gli smartphone Android, iPhone o Windows Phone.
Una
lista di versioni minime richieste è stata compilata da Aruba:
https://guide.pec.it/servizio-pec/configurazione-casella-pec/protocolli-di-sicurezza-e-requisiti-di-compatibili.aspx
Il software Consolle Avvocato di OpenDotcom deve essere aggiornato almeno alla versione 3.36.0.
Le versioni precedenti non supportano il protocollo TLS 1.2 e non sono più in grado di effettuare depositi telematici.
Il software Consolle Avvocato di OpenDotcom deve essere aggiornato almeno alla versione 3.36.0.
Le versioni precedenti non supportano il protocollo TLS 1.2 e non sono più in grado di effettuare depositi telematici.