Nella
tabella che segue ho cercato di comparare le differenti classi di
servizio utilizzabili per la gestione della fatturazione elettronica.
Sono disposti lungo uno spettro che va da una maggiore autonomia ed
indipendenza da specifici fornitori, quindi adatti a utenti che
preferiscono gestire in proprio e con totale controllo la procedura,
a un estremo caratterizzato dalla totale delega all’emissione del
documento, per chi non ne vuole sapere proprio di fattura
elettronica.
Applicazione dell’Agenzia delle Entrate |
Applicazione web di terzi (Opendotcom, Aruba, ecc) |
Applicazione proposta dal commercialista |
Delega a terzi dell’emissione (agenzie o commercialista) |
|
👍
Vantaggi
|
➧Totale
gratuità ➧Conservazione a norma automatica per 15 anni ➧Accesso con credenziali Fiscoonline, SPID o Carta Nazionale dei Servizi |
➧Indipendenza
dal commercialista ➧Interfaccia semplice e efficace ➧Assistenza efficace |
➧Integrazione
con il sistema contabile, anagrafiche clienti ➧Documenti direttamente disponibili al commercialista ➧Assistenza |
➧Si delega totalmente la gestione delle fatture (si invia una semplice nota pro-forma all’intermediario) |
👎
Limiti
|
➧Scarsa
assistenza ➧Interfaccia minimale e senza calcoli automatici ➧Difficoltà reperimento documenti in conservazione ➧Necessità di inoltro dei documenti al commercialista o delega all’accesso |
➧Necessità
di inoltro dei documenti al commercialista o delega all’accesso |
➧Vincolo
al professionista ➧Strumento informatico imposto ➧Costo |
➧Costo
più elevato ➧Pochi professionisti offrono questo servizio |
€
Costi
|
Gratuito | Da 25 €/anno senza limiti di numero fatture, a pacchetti da 2-4€ per singola fattura per anno | Da 100 a 500 €/anno | 20-30€ per singola fattura emessa, oltre ad un canone annuo per la
conservazione a norma |
ID
Per
ricezione
fatture*
|
Nessuno. Si comunica ai fornitori il proprio indirizzo PEC |
ID generale del fornitore del servizio | ID generale del commercialista | ID generale del fornitore del servizio o commercialista |
*L’identificativo
telematico (ID) è un codice facoltativo attribuito ad un
contribuente o intermediario attrezzato con una infrastruttura
informatica specifica. Non è necessario per un professionista averne
uno proprio, ma è possibile utilizzare quello fornito dal
commercialista o sistema di fatturazione scelto, che è comune a
tutta l’utenza di quel servizio.
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